cod. persona: 5717	status di approvazione: public
Vannoccio Biringucci
Periodo di attività: 1514 – 1516		Sesso: M
Varianti del nome documentate:
- Vannoccio Biringucci
Fu l'autore del trattato De la pirotechnia, edito postumo nel 1540.

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Attività di zecca

Siena 3 febbraio 1514 Appaltatore Il 3 febbraio 1514 Alessandro Bonagiunti e Vannoccio Biringucci stipularono un contratto di locazione della zecca per cinque anni. Dettagli riferimento: data di stipula del contratto di appalto o della concessione Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150 Siena 9 febbraio 1514 – c. marzo 1516 (non specificato) Il 3 febbraio 1514 Alessandro Bonagiunti e Vannoccio Biringucci stipularono un contratto di locazione della zecca per cinque anni. Sei giorni dopo venne costituita una società tra gli stessi, Borghese Petrucci e Bernardino Castoro, che fu però costretta a sciogliersi dopo solo due anni di attività in quanto, a causa della presa di governo della città da parte del vescovo Raffaele Petrucci nel marzo 1516, il Petrucci e il Biringucci furono costretti all'esilio. Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150

Segni di zecca
A V in nesso racchiuse in cerchio sormontato da croce 1514 – 1516 Zecca: Siena Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1149

Factoids
Condanna Esilio marzo 1516 Esiliato dopo la presa di governo della città di Siena da parte del vescovo Raffaele Petrucci nel marzo 1516. Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150

Relazioni con altre maestranze di zecca

insieme a Alessandro Bonagiunti 3 febbraio 1514 Il 3 febbraio 1514 Alessandro Bonagiunti e Vannoccio Biringucci stipularono un contratto di locazione della zecca per cinque anni. Zecca: Siena Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150 in società con Alessandro Bonagiunti 9 febbraio 1514 – c. marzo 1516 Il 3 febbraio 1514 Alessandro Bonagiunti e Vannoccio Biringucci stipularono un contratto di locazione della zecca per cinque anni. Sei giorni dopo venne costituita una società tra gli stessi, Borghese Petrucci e Bernardino Castoro, che fu però costretta a sciogliersi dopo solo due anni di attività in quanto, a causa della presa di governo della città da parte del vescovo Raffaele Petrucci nel marzo 1516, il Petrucci e il Biringucci furono costretti all'esilio. Zecca: Siena Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150 in società con Bernardino Castoro 9 febbraio 1514 – c. marzo 1516 Il 3 febbraio 1514 Alessandro Bonagiunti e Vannoccio Biringucci stipularono un contratto di locazione della zecca per cinque anni. Sei giorni dopo venne costituita una società tra gli stessi, Borghese Petrucci e Bernardino Castoro, che fu però costretta a sciogliersi dopo solo due anni di attività in quanto, a causa della presa di governo della città da parte del vescovo Raffaele Petrucci nel marzo 1516, il Petrucci e il Biringucci furono costretti all'esilio. Zecca: Siena Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150 in società con Borghese Petrucci 9 febbraio 1514 – c. marzo 1516 Il 3 febbraio 1514 Alessandro Bonagiunti e Vannoccio Biringucci stipularono un contratto di locazione della zecca per cinque anni. Sei giorni dopo venne costituita una società tra gli stessi, Borghese Petrucci e Bernardino Castoro, che fu però costretta a sciogliersi dopo solo due anni di attività in quanto, a causa della presa di governo della città da parte del vescovo Raffaele Petrucci nel marzo 1516, il Petrucci e il Biringucci furono costretti all'esilio. Zecca: Siena Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1150

altre informazioni: schede che puntano qui Alessandro Bonagiunti Bernardino Castoro Borghese Petrucci

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