Il progetto

Elenco maestranze

· Dettagli anagrafici

Fonti

Segni di zecca

Ricerca nominativa

Ricerca personale di zecca

Ricerca nelle fonti

Contenuti del sito sotto licenza Creative Commons Attribution 4.0 International

Ritorna alla home page del sito


cod. persona: 3007 status di approvazione: public
 
 
Antonio Miraballe
 
Periodo di attività: 1458 – 1460 Sesso: M

Varianti del nome documentate:
- Antonio de Miraballe
- Antonio Miroballo


Attività di zecca
Amatrice Citazione errata/imprecisa n.s. (paulo post 1458) Zecchiere

Il Cagiati (1911-37, fasc. 6) immaginò che la m posta in esergo sulla maggior parte dei pezzi della zecca di Amatrice potesse fare riferimento allo zecchiere Antonio Miroballo, che godette, fin dai primi anni di regno di Ferdinando I, i favori e la benevolenza del re. Prota (1914, pp. 10-12), tuttavia, dimostrò che non era possibile collegare la lettera m con il Miroballo, attivo agli inizi del regno di Ferdinando.

Nome registrato: Antonio Miroballo
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 469
CAGIATI 1911-37, fasc. 6; PROTA 1914, pp. 10-12

Napoli 1458 – 1460 Maestro di zecca

Fu nominato maestro provvisorio della zecca di Napoli da Ferdinando I per i servizi resigli dal padre Giovanni Miraballe e confermato definitivamente nel 1459. Il Prota (1914, nota 1 a p. 9) riporta come riferimenti archivistici alcuni documenti tratti da ASNa. In Curia V, anno 1459 a 1465 (Repertorio folio 80 n. 70 e 78) si legge: Antonio de Miraballe de nap. figlio di Giov de miraballe provvisorio dell'officio de la zecca de napoli pelli servitii prestati da detto Giov. à Sua M.a sotto la data delli 20 di giugno 1459. Rex ferd.o del m. Valentinus claur vicis et magno camerario et anco si nomina Salvatore Mirovalle et l'ordine contiene che possa cugnare doc. 1000 l'anno di moneta piccioli. In Curia IV (folio 26) si legge Antonio de miraballe exercisca la zecca in modo et forma che la teneva et exercitava quondam Salvatore Miraballe et etiam Misser Sogner et maximu in lo bactere deli piczuli con dodece sterline per libra non obstante altre nostre lettere in contrario perche questa he la nostra volunta et non volimo sia costritto ad fare più che he stato solito in tempi passati vivendo la felice memoria del re nostro patre.

Fonte: PROTA 1914 p. 9
TRAVAINI 2011, I, p. 930 (Antonio Miroballo)


Segni di zecca
32 A 1458 – 1460

Utilizzato sui coronati e sui carlini d'argento.

Zecca: Napoli
Fonte: PROTA 1914 p. 9
TRAVAINI 2011, I, p. 930 (Antonio Miroballo)

(immagine non disponibile) m [3] Citazione errata/imprecisa n.s. (paulo post 1458)

Il Cagiati (1911-37, fasc. 6) immaginò che la m posta in esergo sulla maggior parte dei pezzi della zecca di Amatrice potesse fare riferimento allo zecchiere Antonio Miroballo, che godette, fin dai primi anni di regno di Ferdinando I, i favori e la benevolenza del re. Prota (1914, pp. 10-12), tuttavia, dimostrò che non era possibile collegare la lettera m con il Miroballo, attivo agli inizi del regno di Ferdinando.

Zecca: Amatrice
Nome registrato: Antonio Miroballo
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 469
CAGIATI 1911-37, fasc. 6; PROTA 1914, pp. 10-12

(immagine non disponibile) M [4] 1458 – 1460

Utilizzato sui coronati e sui carlini d'argento.

Zecca: Napoli
Fonte: PROTA 1914 p. 9
TRAVAINI 2011, I, p. 930 (Antonio Miroballo)


Factoids
Provenienza Napoli


Relazioni con altre maestranze di zecca
figlio di Giovanni Miraballe

Nome registrato: Antonio Miroballo
Nome registrato (in relazione): Giovanni Miroballo
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 930


altre informazioni:

schede che puntano qui

Giovanni Miraballe


torna all'elenco delle maestranze di zecca