cod. persona: 2883	status di approvazione: public
Bartolomeo Simonis
Periodo di attività: 1630 – 1643		Sesso: M
Varianti del nome documentate:
- Bartolomeo Simonis

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Attività di zecca

Modena 1630 (sconosciuto) Secondo il il Crespellani (1884, p. 98 nota 3) le iniziali B S che si trovano su alcune monete con millesimo 1630 andrebbero riferite a Bartolomeo Simonis. Fonte: CRESPELLANI 1884 p. 98 nota 3 TRAVAINI 2011, p. 902 Modena febbraio 1638 – 1643 Zecchiere Nel febbraio 1638 prende in affitto la zecca di Modena per i successivi cinque anni. Sospettato di aver battuto moneta calante, nel 1643 venne processato e sostituito da Ioseffo Teseo. Fonte: BELLESIA 2005 p. 7 Modena c. metà 1638 – c. metà 1643 Zecchiere e incisore Da un documento pubblicato dal Crespellani (1884, p. 100 nota 2) risulta che durante la locazione di Bartolomeo Simonis i conii furono fatti, oltre che dal Simonis stesso, anche da altri incisori. Uno di questi fu con ogni probabilità Gaspare Moroni, un altro potrebbe essere stato Giovanni Novati. Il documento cita anche tale monsieur Michele, ma non è chiaro chi possa essere. Abbiamo un doppio ducatone di Modena del 1639 che, sotto il busto del duca, porta la sigla R C. Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 902 CRESPELLANI 1884, p. 100 nota 2

Segni di zecca
B S 1630 Secondo il il Crespellani (1884, p. 98 nota 3) le iniziali B S che si trovano su alcune monete con millesimo 1630 andrebbero riferite a Bartolomeo Simonis. Zecca: Modena Fonte: CRESPELLANI 1884 p. 98 nota 3 TRAVAINI 2011, I, p. 902

Factoids
Provenienza Borgogna

Relazioni con altre maestranze di zecca
vedi anche Gaspare Morone vedi anche Giovanni Novati vedi anche Ioseffo Teseo

altre informazioni: schede che puntano qui Ioseffo Teseo

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