|
Dettagli riferimento:
|
data di inizio dell'incarico o appalto
|
Fonte:
|
TRAVAINI 2011
I, p. 1007
|
|
|
|
Concessione datata 29 giugno 1516. Appaltatore della zecca insieme a Pierreale de' Reali, il quale però si ritira dalla conduzione per aver riottenuto il posto di zecchiere a Gubbio il 22 settembre 1516.
|
|
|
|
Nel settembre 1516 Lautizio di Meo subentrò a Pierrreale dei Reali nella società con Cesarino di Francesco Roscetto.
|
|
Dettagli riferimento:
|
data di attestazione nel ruolo
|
Fonte:
|
TRAVAINI 2011
I, p. 1007
|
|
|
|
|
Citato in un documento dell'11 febbraio 1517.
|
|
|
|
Nel 1518 gli fu rinnovato l'appalto, con contratto della durata di un anno.
|
|
Dettagli riferimento:
|
data di conferma dell'incarico o appalto
|
Nome registrato:
|
Cesarino di Francesco
|
Fonte:
|
TRAVAINI 2011
I, p. 1007
|
|
|
|
Nessuna emissione a causa delle bolla papale del 2 febbraio 1518 che impose la chiusura della zecca.
|
|
|
|
|
Nell'ottobre 1520 ottenne nuovamente l'appalto della zecca. Il contratto doveva avere durata triennale, ma è probabile che abbia cessato l'attività già nel giugno 1521.
|
|
Dettagli riferimento:
|
data di conferma dell'incarico o appalto
|
Nome registrato:
|
Cesarino di Francesco
|
Fonte:
|
TRAVAINI 2011
I, p. 1007
|
|
|
|
Nell'ottobre 1520 ottenne nuovamente l'appalto della zecca. Il contratto doveva avere durata triennale, ma è probabile che abbia cessato l'attività già nel giugno 1521.
|
|
Dettagli riferimento:
|
data di termine dell'incarico o appalto
|
Nome registrato:
|
Cesarino di Francesco
|
Fonte:
|
TRAVAINI 2011
I, p. 1007
|
|