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cod. persona: 3587 status di approvazione: public
 
 
Giovanni Maiorino
 
Periodo di attività: 1637 – 1678 Sesso: M

Varianti del nome documentate:
- 1678,0208
- Giovanni Maiorino
- Giovanni Majorino

Alcuni autori hanno ritenuto che abbia inciso anche alcuni conii per le monete di Carlo II della zecca di Napoli, ma in realtà le sigle 'G M' e 'I M' che si leggono su queste monete devono essere riferite a Giovanni Montemein (Prota 1914, p. 24).


Attività di zecca
Napoli 1637 Incisore

Nel 1637 risulterebbe incisore presso la zecca di Napoli. In ASNa, Dipendenze della Sommaria, fascio XVI, anno 1637, p. 56 (come riportato in Prota 1914, nota 3 a p. 22) è presente un documento del 30 dicembre 1637 nel quale il Maiorino si definisce reggio maestro dei Cugnii. Il documento è trascritto in Prota 1914, nota 3 a p. 22).
Il Maiorino avrebbe realizzato tutti i conii prodotti durante la conduzione della zecca ad opera di Giovanni Andrea Cavo.

Fonte: PROTA 1914 p. 22

Napoli 24 marzo 1637 – 8 febbraio 1678 Incisore

Il 24 marzo 1637 aveva acquistato la carica di incisore per la somma di 1.500, tenendola fino alla morte (8 febbraio 1678). Negli ultimi mesi di vita gli fu associato Francesco Antonio Rendina nella carica di maestro di conio.

Dettagli riferimento: periodo di attestazione nel ruolo
Nome registrato: Giovanni Majorino
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 935


Factoids
Morte, data 8 febbraio 1678 8 febbraio 1678

Nome registrato: 1678,0208
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 935


Relazioni con altre maestranze di zecca
vedi anche Francesco Antonio Rendina


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