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All'inizio del 1676 prende in appalto la zecca di Desana, ma non è sicuro che vi abbia realmente coniato moneta.
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Nome registrato:
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Francesco Bertolino
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Fonte:
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PROMIS 1863
p. 66
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TRAVAINI 2011, I, pp. 641, 852
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Documentato come assaggiatore presso la zecca di Masserano il 1° febbraio 1653.
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Dettagli riferimento:
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data di attestazione nel ruolo
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Nome registrato:
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Francesco Bertolino
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 852
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Nel dicembre 1660 risulta attivo a Masserano, probabilmente come maestro di zecca.
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Documentato come maestro della zecca di Masserano il 30 marzo 1661.
Nominativo segnalato da Andrea Celso, tratto da Memorie relative alla zecca e alle monete di Messerano e Crevacuore (1788).
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Il 6 luglio 1662 chiede il permesso di coniare ongari d'oro, bianchetti, mezzi soldi e quattrini.
Nominativo segnalato da Andrea Celso, tratto da Memorie relative alla zecca e alle monete di Messerano e Crevacuore (1788).
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Secondo il Promis (1863, p. 66) nel 1664 sarebbe stato maestro di zecca a Masserano.
Nominativo segnalato da Andrea Celso, tratto da Memorie relative alla zecca e alle monete di Messerano e Crevacuore (1788), sarebbe stato attivo all'inizio del 1664.
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Dettagli riferimento:
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data di attestazione nel ruolo
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Nome registrato:
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Francesco Bertolino
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 852
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Dettagli riferimento:
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data di attestazione nel ruolo
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Nome registrato:
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Francesco Bertolino
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 852
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