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cod. persona: 2436 status di approvazione: public
 
 
Giacomo Brandi
 
Periodo di attività: 1662 – 1669 Sesso: M

Varianti del nome documentate:
- Giacomo Brandi


Attività di zecca
Masserano 1668 Incisore

Dettagli riferimento: data di attestazione nel ruolo
Fonte: DE ROSA 1995 pp. 57-58
TRAVAINI 2011, I, p. 852

Masserano 1669 Incisore

Dettagli riferimento: data di attestazione nel ruolo
Fonte: DE ROSA 1995 pp. 57-58
TRAVAINI 2011, I, p. 852

Piane di Saluzzola n.s. (ante 1 settembre 1668) (non specificato)

In un memoriale datato 1 settembre 1668, tratto da un processo tenuto davanti al delegato Bernardino Guala ed al Procuratore generale Gualazza, risulta che Giacomo Brandi fu accusato della produzione di monete false insieme a Rocco Secchia e ad Angelo Maria Corino in località Piane di Saluzzola, tra i paesi di Curino e Masserano.

Fonte: DE ROSA 1995 pp. 57-58
TRAVAINI 2011, I, p. 852

Tassarolo 1662 – 1668 Incisore

Fonte: RAVEGNANI MOROSINI 1984 III, p. 290

Tassarolo ante 1 settembre 1668 Incisore

Da un processo criminale tenutosi a Masserano il 1° settembre 1668 emerge che Domenico D'Alessandro aveva lavorato luigini nella zecca di Tassarolo utilizzando forse i conii realizzati da Giacomo Brandi, suo compagno nell'impresa.

Fonte: OLIVIERI 1860 pp. 73-74
TRAVAINI 2011, I, p. 1169


Factoids
Accusa Accusato della produzione di monete false in località Piane di Saluzzola n.s. (ante 1 settembre 1668)

Fonte: DE ROSA 1994 pp. 57-58
TRAVAINI 2011, I, p. 852


Relazioni con altre maestranze di zecca
insieme a Angelo Maria Corino n.s. (ante 1 settembre 1668)

In un memoriale datato 1 settembre 1668, tratto da un processo tenuto davanti al delegato Bernardino Guala ed al Procuratore generale Gualazza, risulta che Giacomo Brandi fu accusato della produzione di monete false insieme a Rocco Secchia e ad Angelo Maria Corino in località Piane di Saluzzola, tra i paesi di Curino e Masserano.

Zecca: Piane di Saluzzola
Fonte: DE ROSA 1995 pp. 57-58
TRAVAINI 2011, I, p. 852

insieme a Rocco Secchia n.s. (ante 1 settembre 1668)

In un memoriale datato 1 settembre 1668, tratto da un processo tenuto davanti al delegato Bernardino Guala ed al Procuratore generale Gualazza, risulta che Giacomo Brandi fu accusato della produzione di monete false insieme a Rocco Secchia e ad Angelo Maria Corino in località Piane di Saluzzola, tra i paesi di Curino e Masserano.

Zecca: Piane di Saluzzola
Fonte: DE ROSA 1995 pp. 57-58
TRAVAINI 2011, I, p. 852

insieme a Domenico D'Alessandro ante 1 settembre 1668

Da un processo criminale tenutosi a Masserano il 1° settembre 1668 emerge che Domenico D'Alessandro aveva lavorato luigini nella zecca di Tassarolo utilizzando forse i conii realizzati da Giacomo Brandi, suo compagno nell'impresa.

Zecca: Tassarolo
Fonte: OLIVIERI 1860 pp. 73-74
TRAVAINI 2011, I, p. 1169


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Domenico D'Alessandro
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