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cod. persona: 1693 status di approvazione: public
 
 
Giovanni Gualtieri
 
Periodo di attività: 1655 – 1708 Sesso: M

Varianti del nome documentate:
- Giovani Gualtieri
- Giovanni Gualtieri

Il Gualtieri nel 1664 era attivo a Parma, dove però produceva clandestinamente anche conii per la zecca di Novellara, che batteva già contraffazioni (Bellesia 1999, p. 95).


Attività di zecca
Bologna 1676 (incisore?)

Il Forrer (1902-30, II, p. 324) riporta: [He]was recommended to the Bolognese Mint by the Pontifical Ambassador on the accession of Innocent XI., 1676, in place of the Ferrarese Engraver, Angelo Faccini.

Nome registrato: Giovani Gualtieri
Fonte: FORRER 1902-30 II, pp. 323-324

Guastalla 1664 Incisore

Fonte: BELLESIA 1999 pp. 95-96
TRAVAINI 2011, I, p. 748

Modena 1676 Incisore

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 902

Modena 1683 c. (incisore?)

Il Forrer (1902-30, II, p. 324 ( riporta: Gualtieri executed coins for the Duke of Modena, Francesco II., circa 1683.

Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 324

Novellara 1664 c. Incisore

Iniziò la sua carriera a Novellara per poi passare a Guastalla (Bellesia 1999, pp. 95-96). In un interrogatorio sostenuto il 23 agosto 1670 da Carlo Tagliazucchi risulta che li coniatori sono stati un tal Giovanni Gualtieri da Parma qual era partito nel tempo che io gli andai et li ferri lì attizzava e imprimeva Giovanni Galone da Nuvolara, et poi venne un tal Angelo Felatini da Ferrara detto per soprannome Angilino et intesi a dire, che doppo partito il suddetto Angelo il medesimo Grisantino Chiavarino era lui che coniava li ferri (Bellesia 1999, p. 101). Quindi il Gualtieri non lavorava più a Novelara quando arrivò il Tagliazucchi.

Fonte: BELLESIA 1999 pp. 95-96, 101

Parma n.s. (1655 c. – 1661 c.) Coniatore e incisore dei conii

Dettagli riferimento: indicazione generica in documento d'epoca
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 986

Parma c. 1664 Incisore

Fonte: BELLESIA 1999 p. 95

Parma n.s. (1672 c. – 1679 c.) Cuniatore di zecca [IT]

Fonte: TRAVAINI 2011 I, pp. 986-987

Parma 1673 Cuniatore di zecca [IT]

Nel 1673 il Gualtieri, cuniatore della zecca di Parma, fu inviato dal duca Ranuccio II Farnese a riparare i conii della zecca di Piacenza.

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1019
ASPc, FMC 19

Parma 1673 Die-sinker [EN]

Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 256

Parma 1673 – 1708 Mint-master and die-cutter [EN]

Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 323

Parma 1684 c. – 1685 c. Cuniatore di zecca [IT]

Risulta ricoprire la funzione di cuniatore di zecca tra il 1684 e il 1685 nonostante in quel momento la zecca di Parma fosse inattiva. Le monete di Parma con millesimo 1684-85 furono da lui coniate nella zecca di Piacenza, che aveva preso in affitto nel 1683.

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 987

Parma 20 febbraio 1692 Zecchiere

Dettagli riferimento: data di nomina o elezione alla carica
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 987

Parma 1695 Zecchiere

Dettagli riferimento: data di conferma dell'incarico o appalto
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 987

Parma Citazione incerta 1698 Zecchiere

Nel 1696 la zecca di Parma venne riaperta, dopo 17 anni di inattività, per battere sesini. Secondo l'Affò (1788, p. 312) il Gualtieri tenne la conduzione fino al 1698, ma non è chiaro quali monete possa aver coniato.

Dettagli riferimento: data di termine dell'incarico o appalto
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 987

Parma Citazione incerta 29 aprile 1702 Zecchiere

Il 29 aprile 1702 gli fu rinnovato il contratto di appalto con validità triennale.

Dettagli riferimento: data di conferma dell'incarico o appalto
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 987

Parma ante 1708 Mint-master [EN]

Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 256

Piacenza 1673 Incisore

Fonte: CROCICCHIO 1989 p. 187

Piacenza 1673 (non specificato)

Nel 1673 il Gualtieri, cuniatore della zecca di Parma, fu inviato dal duca Ranuccio II Farnese a riparare i conii della zecca di Piacenza.

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1019
ASPc, FMC 19

Piacenza 1683 Zecchiere

Le monete di Parma con millesimo 1684-85 furono da lui coniate nella zecca di Piacenza, che aveva preso in affitto nel 1683.

Dettagli riferimento: data di inizio dell'incarico o appalto
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 987

Piacenza 1684 – 1685 Zecchiere

Nella zecca di Piacenza realizzò anche le monete per Parma con millesimo 1684-85. Il suo mandato fu confermato anche dal nuovo duca di Parma e Piacenza, Francesco Farnese.

Fonte: AFFÒ 1788 p. 311
CROCICCHIO 1989, pp. 126, 145; TRAVAINI 2011, p. 987

Piacenza 1684 – 1687 (?) Zecchiere

Dettagli riferimento: indicazione generica in documento d'epoca
Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1019

Piacenza 1707 – 1708 Zecchiere

Fonte: CROCICCHIO 1989 p. 187

Roma n.s. (incisore?)

Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 323


Segni di zecca
(immagine non disponibile) G G F c. 1664

Zecca: Novellara
Fonte: BELLESIA 1999 p. 95

(immagine non disponibile) G. G. F. n.s. (1673 c. – 1708 c.)

Zecca: Parma
Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 256

(immagine non disponibile) GG 1673 – 1708

Il Forrer (1902-30, II, p. 323) riporta: His initials GG occur on coins of Rainutius II. Farnese, for instance on the 1692 Scudo.

Zecca: Parma
Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 323


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Provenienza Parma


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vedi anche Angelo Faccini


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