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Il Forrer (1902-30, II, p. 324) riporta: [He]was recommended to the Bolognese Mint by the Pontifical Ambassador on the accession of Innocent XI., 1676, in place of the Ferrarese Engraver, Angelo Faccini.
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Nome registrato:
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Giovani Gualtieri
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Fonte:
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FORRER 1902-30
II, pp. 323-324
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Il Forrer (1902-30, II, p. 324 ( riporta: Gualtieri executed coins for the Duke of Modena, Francesco II., circa 1683.
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Iniziò la sua carriera a Novellara per poi passare a Guastalla (Bellesia 1999, pp. 95-96). In un interrogatorio sostenuto il 23 agosto 1670 da Carlo Tagliazucchi risulta che li coniatori sono stati un tal Giovanni Gualtieri da Parma qual era partito nel tempo che io gli andai et li ferri lì attizzava e imprimeva Giovanni Galone da Nuvolara, et poi venne un tal Angelo Felatini da Ferrara detto per soprannome Angilino et intesi a dire, che doppo partito il suddetto Angelo il medesimo Grisantino Chiavarino era lui che coniava li ferri (Bellesia 1999, p. 101). Quindi il Gualtieri non lavorava più a Novelara quando arrivò il Tagliazucchi.
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Parma
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n.s. (1655 c. – 1661 c.)
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Coniatore e incisore dei conii
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Dettagli riferimento:
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indicazione generica in documento d'epoca
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 986
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Parma
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n.s. (1672 c. – 1679 c.)
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Cuniatore di zecca [IT]
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Parma
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1673
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Cuniatore di zecca [IT]
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Nel 1673 il Gualtieri, cuniatore della zecca di Parma, fu inviato dal duca Ranuccio II Farnese a riparare i conii della zecca di Piacenza.
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Parma
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1673
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Die-sinker [EN]
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Parma
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1673 – 1708
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Mint-master and die-cutter [EN]
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Parma
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1684 c. – 1685 c.
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Cuniatore di zecca [IT]
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Risulta ricoprire la funzione di cuniatore di zecca tra il 1684 e il 1685 nonostante in quel momento la zecca di Parma fosse inattiva. Le monete di Parma con millesimo 1684-85 furono da lui coniate nella zecca di Piacenza, che aveva preso in affitto nel 1683.
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Parma
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20 febbraio 1692
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Zecchiere
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Dettagli riferimento:
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data di nomina o elezione alla carica
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 987
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Dettagli riferimento:
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data di conferma dell'incarico o appalto
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 987
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Nel 1696 la zecca di Parma venne riaperta, dopo 17 anni di inattività, per battere sesini. Secondo l'Affò (1788, p. 312) il Gualtieri tenne la conduzione fino al 1698, ma non è chiaro quali monete possa aver coniato.
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Dettagli riferimento:
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data di termine dell'incarico o appalto
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 987
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Parma
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29 aprile 1702
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Zecchiere
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Il 29 aprile 1702 gli fu rinnovato il contratto di appalto con validità triennale.
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Dettagli riferimento:
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data di conferma dell'incarico o appalto
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 987
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Parma
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ante 1708
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Mint-master [EN]
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Nel 1673 il Gualtieri, cuniatore della zecca di Parma, fu inviato dal duca Ranuccio II Farnese a riparare i conii della zecca di Piacenza.
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Le monete di Parma con millesimo 1684-85 furono da lui coniate nella zecca di Piacenza, che aveva preso in affitto nel 1683.
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Dettagli riferimento:
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data di inizio dell'incarico o appalto
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 987
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Nella zecca di Piacenza realizzò anche le monete per Parma con millesimo 1684-85. Il suo mandato fu confermato anche dal nuovo duca di Parma e Piacenza, Francesco Farnese.
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Fonte:
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AFFÒ 1788
p. 311
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CROCICCHIO 1989, pp. 126, 145; TRAVAINI 2011, p. 987
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Dettagli riferimento:
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indicazione generica in documento d'epoca
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Fonte:
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TRAVAINI 2011
I, p. 1019
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Roma
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n.s.
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(incisore?)
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