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cod. segno di zecca: 609 status di approvazione: public
 
 
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Figure antropomorfe e loro dettagli







Creature fantastiche








Elementi religiosi








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Elementi geometrici










Fauna












Flora









Lettere e numeri








Altri elementi e oggetti





















Varie











Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, pp. 220, 253, 332





Attestazioni d'uso
Pierre Balligny Chambéry n.s. (1496 c. – 1497 c.)

Osservato sulle monete attribuite a Filippo II di Savoia (1496-97).

Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 220

Pierre Bergeron Bourges 1553 – 1554

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 56

Petrus Bonfilius Genova 1458

Fonte: DESIMONI 1890 p. 282

Pierre Carme Romans 1526 – 1529

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 3

Pierre Cathelan Toulouse 1554

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 57

Pierre Cathelan Toulouse 1559

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 75

Pierre Chatelan Toulouse 1573 – 1576

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 pp. 80, 100

Pietro Contarini [1] Venezia dal 2 luglio 1348

Fonte: PAPADOPOLI 1893 p. 393

Pierre de Cocils Tarascon 1528 – 1529

Utilizzato solo al rovescio.

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 6

Pierre de Luan Crémieux 1551 – 1552

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 56

Pierre de Luan Grenoble 1554 – 1556

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 56

Salvatore de Ponte Napoli 1460

Segno utilizzato sul carlino del 1460 (Prota 1914, p. 9).

Fonte: PROTA 1914 p. 9
TRAVAINI 2011, I, p. 930

Pierre de Pumejean Tarascon 1527

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 6

Petrus Gentilis Citazione incerta Genova 1451

L'attribuzione di questo segno di zecca a Petrus Gentilis è fatta con riserva dal Desimoni (1890, p. 281), il quale segnala che nel periodo ducale di Pietro Fregoso si hanno altri nomi con la medesima iniziale.

Fonte: DESIMONI 1890 p. 281

Pierre Guignart Bordeaux 1528 – 1529

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 2

Pierre le Maistre Crémieux 1538

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 3

Paulus Baptista Lercarius Citazione incerta Genova 1467

L'attribuzione di questo segno di zecca a Paulus Baptista Lercarius è fatta con riserva dal Desimoni (1890, pp. 283-284), in quanto nello stesso periodo sono presenti diversi soprastanti con la medesima iniziale.

Fonte: DESIMONI 1890 pp. 283-284

Pierre Marin Montélimar 1523 – 1524

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 3

Pietro Marin Venezia dal 14 luglio 1348

Fonte: PAPADOPOLI 1893 p. 393

Pietro Palomera Napoli 22 agosto 1625 – 5 marzo 1626

Per Travaini (2011, I, p. 932) la sigla si trova occasionalmente accoppiata al segno C di Costantino di Costanzo.

Nome registrato: Pietro Palomero
Fonte: PROTA 1914 p. 21
TRAVAINI 2011, I, p. 932

Jacques Pélissier Le Lauzet maggio 1594 – settembre 1594

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 134

Domenico Perger Napoli post 26 luglio 1790 – 1802 c.

Fonte: PROTA 1914 p. 28
TRAVAINI 2011, I, p. 936

François Perrin Marsiglia 1533 – 1538

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 3

Pino da Firenze Merano 21 marzo 1374 – 22 gennaio 1377 (o forse fino al 27 ottobre 1379).

Appaltatore dal 21 marzo 1374 al 22 gennaio 1377 (o forse fino al 27 ottobre 1379), in questo periodo vennero coniate monete con questo segno di zecca.

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 861

Vincent Piony Montpellier 1596 – 1598

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 134

Ottavio Pollino Mantova 18 dicembre 1581 – 1583

Fonte: RAVEGNANI MOROSINI 1984 II, p. 5

Jehan Pons Marsiglia 1594

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 121

Jehan Pons Montpellier 1583 – 1585

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 99

Jehan Pons Montpellier 1591

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 134

Jehan Pons Tarascon 1593

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 135

Cristoforo Porro Bourg-en-Bresse n.s. (1553 c. – 1580 c.)

Osservato sulle monete attribuite a Emanuele Filiberto di Savoia (1553-80).

Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 332

Paolo Sinibaldi Ancona n.s. (1513 c. – 1521 c.)

Utilizzato su monete della zecca di Ancona durante il pontificato di papa Leone X (1513-21).

Fonte: MUNTONI 1972-73 IV, p. 264

Pietro Viaro Venezia dal 30 maggio 1385

Fonte: PAPADOPOLI 1893 p. 394


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