cod. segno di zecca: 147	status di approvazione: public

cerchio con punto interno

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Annota il Simonetti (1967-69, I, p. 90): Quest'ultimo segno è probabilmente il nuovo segno adottato dai figli di Bonaccorso Borgo a Nyon, dopo che il 18/II/1391 venne ordinato loro di cambiare il contrassegno.
Fonte:	SIMONETTI 1967-69 I, pp. 90, 106, 143

Citazione errata/imprecisa

Citazione incerta

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Attestazioni d'uso

Giovanni di Bonaccorso Borgo Nyon n.s. (1383 c. – 1391 c.) Osservato sulle monete attribuite ad Amedeo VII di Savoia (1383-91). Il Simonetti (1967-69, I, p. 90) riporta: Quest'ultimo segno è probabilmente il nuovo segno adottato dai figli di Bonaccorso Borgo a Nyon, dopo che il 18/II/1391 venne ordinato loro di cambiare il contrassegno. Conforta questa ipotesi il trovare questo segno sia sui grossi che sui bianchetti anonimi, monete che furono entrambe ordinate a questi maestri di Nyon. Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 90 Giovanni di Bonaccorso Borgo Nyon 1391 Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 106 Matteo di Bonaccorso Borgo Nyon n.s. (1383 c. – 1391 c.) Osservato sulle monete attribuite ad Amedeo VII di Savoia (1383-91). Il Simonetti (1967-69, I, p. 90) riporta: Quest'ultimo segno è probabilmente il nuovo segno adottato dai figli di Bonaccorso Borgo a Nyon, dopo che il 18/II/1391 venne ordinato loro di cambiare il contrassegno. Conforta questa ipotesi il trovare questo segno sia sui grossi che sui bianchetti anonimi, monete che furono entrambe ordinate a questi maestri di Nyon. Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 90 Matteo di Bonaccorso Borgo Nyon 1391 Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 106 Francesco Garino (zecca sconosciuta dei duchi di Savoia) n.s. (1440 c. – 1465 c.) Osservata sulle monete attribuite a Ludovico di Savoia (1440-65). Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 143

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