cod. segno di zecca: 1440	status di approvazione: public

P S

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Figure antropomorfe e loro dettagli cuore figura / mezza figura umana mano / guanto testa altro Creature fantastiche cavallo alato drago grifone sirena unicorno altro Elementi religiosi agnello / agnus dei calice / ostensorio croce pastorale vescovo / santo altro Corpi celesti luna / crescente lunare sole altro Elementi geometrici anello / cerchio asterisco croce / crocetta losanga / rombetto puntino / globetto triangolo / quadrato / pentagono stella altro Fauna bue / toro (figura intera) bue / toro (testa) cavallo conchiglia insetto (ape, farfalla, ...) leone pesce serpente uccello (figura intera) uccello (testa) zampa / zoccolo altro

Flora albero / ramo / foglia fiore / rosetta frutto giglio mela trifoglio / quadrifoglio altro Lettere e numeri firma estesa lettere lettere in nesso / monogramma numeri segni di abbreviazione altro Altri elementi e oggetti ancora bicchiere / coppa / calice bilancia campana / campanello chiave corno / corna corona elmo fiamma / fuoco flagello freccia globo crucigero nave nodo penna / piuma scettro / mazza / bastone / martello stemma / blasone araldico torre altro Varie elemento non identificabile segno non classificato segno della zecca di Firenze segno della zecca di Lucca segno della zecca di Roma segno della zecca di Siena segno di zecca dei Savoia

Fonte:	TRAVAINI 2011 I, p. 986

Citazione errata/imprecisa

Citazione incerta

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Attestazioni d'uso

(sconosciuto) [77] Parma 1588 Nel 1588 fu forse attivo uno zecchiere che contrassegnava le proprie monete con la sigla P S. Alcuni studiosi (Affò 1788, p. 198; Fusconi, Crocicchio 2004, pp. 6-7) hanno ritenuto fosse un parente di Lelio Scaioli, mentre altri (Lopez 1869, p. 86 ss.; Bellesia 2003, p. 10) hanno pensato si trattasse di Paolo Scarpa. Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 986 AFFÒ 1788, p. 198; LOPEZ 1869, p. 86 ss.; BELLESIA 2003, p. 10; FUSCONI, CROCICCHIO 2004, pp. 6-7 Paolo Scarpa Parma 1588 Nel 1588 fu forse attivo uno zecchiere che contrassegnava le proprie monete con la sigla P S. Alcuni studiosi (Affò 1788, p. 198; Fusconi, Crocicchio 2004, pp. 6-7) hanno ritenuto fosse un parente di Lelio Scaioli, mentre altri (Lopez 1869, p. 86 ss.; Bellesia 2003, p. 10) hanno pensato si trattasse di Paolo Scarpa. Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 986 LOPEZ 1869, p. 86 s.; BELLESIA 2003, p. 10

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