Si tratta di un tesoro giunto in lotti diversi sul mercato londinese da provenienza sconosciuta (o comunque non resa nota), edito nel 1977.
Composizione:
- per BALDASSARRI 2009, p. 356: 725 pezzi, di cui 600 denari di Genova, di XII e XIII secolo; 118 denari scodellati di Milano e di Brescia, di XII secolo e post 1186; 3 denari scodellati di Cremona; 2 denari di Siena, post 1192; 1 denaro siciliano per Enrico VI, 1194-1197; 1 mezzanino di Cremona. Tra i denari genovesi: 8 con porta turrita rough e leggenda CVNRAD REX (tipo I); 57 con porta turrita regular e leggenda CVNRAD REX (tipo II); 64 con porta turrita neat e leggenda CVNRAD REX (tipo IIIa); 99 con porta turrita neat, leggenda CVNRAD REX ed un cuneo nel secondo quarto (tipo IIIb); 284 con porta turrita neat e leggenda CVNRAD •REX (tipo IIIc); 49 con porta turrita del tipo neat e leggenda CVNRAD •REX• (tipo IIId); 32 con porta turrita del tipo neat, leggenda CVNRAD •REX• e cuneo nell'ultimo quarto (tipo IIIe).
- per MEC 12, p. 693: c. 718 MI recorded from different lots on the coin market in London
• Brescia, 3 denari mezzani (1184-c. 1240);
• Cremona, 4 denari inforziati piani (1 databile al 1165-c. 1230, 3 al 1184-c. 1230);
• Genova, c. 594 denari (databili tra il 1139 e gli anni Quaranta dl XIII sec.);
• Milano, probabilmente 115 denari (alcuni vecchi denari enriciani databili al 1039-c. 1100; principalmente denari terzoli, 1167-c. 1240);
• Siena, 2 denari (post 1192);
• Messina, 1 denaro (Enrico VI e Costanza, 1194-97).